Sogni dentro gli scatti del tempo

E’ nel movimento che si trova l’attimo!

E’ quanto crede e cerca Polly Jane per continuare a vivere. Ryan, al contrario, nel movimento vede solo stasi e nessuno stimolo per tornare ad essere ciò che era un tempo.

I loro mondi si incroceranno una mattina di inizio primavera e l’istante nel movimento sovvertirà le loro polarità.

L’istante nel movimento

Se Polly Jane ha una certezza, è sicuramente quella di non fermarsi mai. Alla perenne ricerca dell’attimo della meraviglia e del “click” di connessione con la vita, trascorre le giornate aggirandosi per le strade di New York con la sua inseparabile macchina fotografica a caccia di quello che lei chiama… l’istante in movimento.

Ryan invece è interessato solo a trovare quella che lui chiama “sbavatura dell’oscurità” e distruggerne il creatore. Trascorre il tempo analizzando scrupolosamente rapporti finanziari in cerca dell’anomalia e assestare così la sua cinica vendetta ed attutire la rabbia addensata in lui.

Polly Jane non era così un tempo e nemmeno Ryan.

Ambedue hanno reagito a modo loro alle circostanze della vita che hanno invertito le loro esistenze. Riluttanti entrambi di fronte allo specchio riflesso generato tra loro capiranno che per poter veramente vivere dovranno cedere l’ultimo pezzo di cuore gelosamente conservato.